Attività

ATTIVITA’
L’organizzazione della giornata al nido segue un ritmo che si ripete quotidianamente scandito da quei momenti che, oltre a soddisfare i bisogni primari dei bambini, consentono loro di instaurare relazioni significative tra adulto-bambino e bambino-bambino, nel rispetto del tempo individuale di ognuno di essi.
E’ dalla ripetività e continuità che nasce il ricordo, l’impressione nella memoria, la previsione di ciò che sta per accadere e pertanto la sicurezza.
Le attività proposte hanno come obiettivo la conquista dell’autonomia personale e relazionale e la costruzione della propria autostima, accrescendo la consapevolezza delle proprie capacità.

Varie sono le attività e i laboratori proposti quotidianamente ai bimbi:

Manipolazione
E’ un’attività molto importante per lo sviluppo e la crescita del bambino poiché permette di acquisire un maggior controllo delle mani e del coordinamento oculo-manuale. Sono utilizzati diversi tipi di materiale: la pasta modellante colorata (atossica), pasta di pane e pasta di sale che poi potrà essere solidificata e colorata.
Diversi strumenti sono a disposizione dei bambini per schiacciare, modellare, dare forma alle diverse materie, quali formine e mattarelli. La presentazione e i tempi di quest’attività tengono conto dell’età e delle esigenze dei bambini.

Spicomotricità

Vengono proposti percorsi più o meno strutturati come ad esempio lo slalom tra i birilli, il gioco con la palla, il tunnel e a mettere in atto nuovi schemi motori (saltare, gattonare, rotolare, salire, scendere, …).
Stimolando le abilità motorie dei bambini.

Attività Cognitive – La lettura al nido
Attività cognitive per lo sviluppo del linguaggio come raccontare fiabe e leggere libri, intonare canzoni mimate, ascoltare il bambino e ripetere correttamente i vocaboli.
I libri sono innanzitutto oggetti particolari con cui i bambini entrano in contatto: per questo saranno a disposizione anche libri morbidi, tattili e sonori. La lettura di libri consente di aumentare l’attenzione attorno al linguaggio coinvolgendo i bambini nell’ascolto di storie e racconti.
I libri sollecitano la partecipazione emotiva e l’identificazione e aiutano ad elaborare sentimenti legati a particolari momenti della vita del bambino.
L’angolo morbido può essere un posto accogliente e raccolto per realizzare quest’attività.

Cestino dei tesori
Il cestino dei tesori è una proposta rivolta ai bambini dai 6 ai 12 mesi che sanno stare seduti in maniera autonoma, ma non sanno ancora camminare.
E’ un cestino in vimini contenente oggetti di uso comune; come ad esempio: cucchiai di legno, mollette, scatoline, tappi in sughero, spremiagrumi, …
Al bambino viene lasciata la massima libertà di esplorare gli oggetti che preferisce; gli oggetti vengono afferrati, passati da una mano all’altra e portati alla bocca.

Gioco Euristico
Il gioco euristico è un’evoluzione del cestino dei tesori.
Il gioco euristico è ideato per bambini durante il secondo anno di vita; è inteso come attività di esplorazione spontanea, senza l’intervento dell’adulto.
Nel gioco euristico sono previsti materiali non strutturati, come: barattoli, scatole di cartone, mollette di legno, cucchiai, …
Si osserva la concentrazione del bambino nello svuotare e riempire recipienti, incastrare ed allineare gli oggetti.

Gioco libero
E’ l’attività spontanea e istintiva più importante. E’ fine a se stessa ma non per questo secondaria. Il bambino impara a proporsi liberamente nell’ambiente e con i coetanei, impara giocando “come se” (gioco simbolico) ad avvicinarsi al mondo degli adulti, a dare un senso a se stesso e alla realtà e a modificarla.

Gioco strutturato e guidato
Comprende vari giochi (generalmente in presenza dell’adulto e con un’attenzione condivisa) che aiutano il bambino a comprendere l’esistenza di regole e relazioni con la sua realtà circostante.
Vengono utilizzati giochi ad incastro, giochi a tema, giochi di gruppo puzzle, domini, che impegnano i bambini e li spingono a collaborare e a scambiarsi i pezzi.

Gioco all’aperto
L’asilo ha uno spazio esterno con giardino recintato ed allestito con vari giochi , ideale per il gioco all’aperto.
Nelle tiepide giornate di primavera il bambino potrà toccare e annusare erbetta e fiori sotto i primi raggi di sole. Casetta, scivoli e palle colorate lo attendono per grandi divertimenti.
Nelle calde giornate estive il bambino potrà persino fare i suoi primi tuffi in piscina e giocare con palette e secchielli.
Nelle ancora tiepide giornate autunnali, il bambino potrà raccogliere le foglie per i lavoretti.
Nelle fredde giornate invernali il bambino potrà toccare la soffice neve e fare un bel pupazzo.

L’angolo del gioco simbolico
Il gioco di finzione permette di agire al bambino “come se”, simulando azioni che derivano dal mondo reale (cucinare, fare la spesa, curare e passeggiare le bambole, lavare e stirare i panni).
Si stimola la scoperta e ogni volta un oggetto può essere utilizzato in modo diverso.

L’angolo dei travestimenti
La presenza di uno spazio apposito dotato di specchi e baule contenente cappellini, sciarpe, guanti, foulard e mantelline stimola il bambino a diventare autonomo nell’indossare i vestiti e ad imitare il mondo degli adulti attraverso la memorizzazione. Il bambino è stimolato al linguaggio e alla verbalizzazione inventando anche piccole storie.

L’angolo dei travasi
Queste attività consistono nel dare a un gruppo di bambini contenitori e contenuti con cui travasare e giocare.
I bambini giocano spontaneamente con materiali di diversa natura, senza l’intervento diretto dell’adulto, che li osserva e risponde alle eventuali richieste dei bambini. Attraverso quest’attività, apparentemente semplice, i bambini compiono una serie di operazioni mentali che consentono loro di maturare cognitivamente. Una delle maggiori conquiste consolidate con quest’attività riguarda la maturazione del nesso causa-effetto, mezzi-fini, dentro-fuori, pieno-vuoto, oltre al miglioramento della motricità fine e della coordinazione oculo-manuale.
Saranno utilizzati materiali semplici e di uso comune come farine, acqua, pasta, legumi secchi, ecc.

Laboratorio musicale
La musica favorisce lo sviluppo del senso dell’armonia e dell’equilibrio; se accompagnata al movimento facilita lo sviluppo della coordinazione motoria.
Suoni o rumori possono essere forti o deboli e aiutandoci con strumenti elementari come i piatti, le maracas, i flauti, canzoni cantate dal vivo o registrate, voci ed imitazioni di rumori quotidiani (es: squillo del telefono, aspirapolvere, pioggia sui vetri, etc…) insegneremo al bambino a distinguere i suoni dai rumori, il piano dal forte e riconoscere un ritmo lento da uno vivace.

Laboratorio di cucina
I bambini potranno seguire e realizzare semplici ricette (biscotti, torte, pizzette…) manipolando, assaporando e odorando.
Questo tipo di attività centra l’attenzione sulla manipolazione, sul tatto, stimola la curiosità per il cibo attraverso il gusto e l’olfatto. L’obiettivo è di stimolare il bambino utilizzando vari impasti che produrranno odori e sapori diversi.

Laboratorio di pittura
Il disegno per il bambino ha sicuramente una funzione comunicativa ed espressiva, con cui racconta qualcosa di sé, lascia la sua impronta sul foglio. Il laboratorio di pittura è molto importante per il bambino, perché può esprimersi attraverso il colore e manipolarlo a suo piacere. Nel laboratorio, si offre al bambino la possibilità di disegnare con diversi tipi di materiali e con diverse modalità, dal pitturare con le mani, ai pennelli, ai pennarelli…

Laboratorio di collage
La carta si strappa, si stropiccia, fa rumore, vola.
Utilizzando forbicine con la punta arrotondata e diversi tipi di materiale cartaceo (giornali, riviste, carta velina, cartoncino ondulato) i bambini si divertiranno a tagliuzzare prima (lavoro che prevede una certa coordinazione motoria) e a incollare poi creando veri e propri capolavori a tema o astratti.

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